Purgatorio-Dante Alighieri (Divina Comedia)
Vi raccontiamo il purgatorio di Dante Alighieri
Grupo 3: Taina Acosta,Julieta Andrada,Pilar Ascoeta,Josefina Barrera,Bautista Caamaño de 6°"B"
Grupo 3: Taina Acosta,Julieta Andrada,Pilar Ascoeta,Josefina Barrera,Bautista Caamaño de 6°"B"
Il Purgatorio è la seconda delle tre cantiche della Divina Commedia di Dante Alighieri. È preceduto da quello dell'Inferno e seguito da quello del Paradiso. Il Purgatorio di Dante si divide in Antepurgatorio, Purgatorio e Paradiso Terrestre
Si divide in sette giri, dipendendo peccati capitali: superbia, invidia, ira, pigrizia, avidità, gola, lussuria
Ai piedi del monte c'è l'Antepurgatorio, e in cima il Paradiso Terrestre. La sua struttura è peculiare di quella dell'Inferno, perché se quello è un abisso questa è una montagna, e l'ordine delle pene subisce una svolta del tutto inaspettata: il cammino di Dante va dal peccato più grave al più lieve
In ogni turno, inoltre, coloro che espiano le colpe hanno davanti a sé esempi del vizio punito e della virtù contraria. All'ingresso del Paradiso terrestre, Virgilio deve separarsi dal poeta. Come guida in questa parte Dante avrà il poeta latino Estacio
Il purgatorio ha la funzione specifica di espiazione, riflessione e pentimento, ed è solo attraverso il cammino, cioè il pellegrinaggio a Dio, che l'anima può aspirare alla redenzione
Questo vale anche per Dante, che in un primo momento ha sette P incise sulla fronte, a simboleggiare i sette peccati capitali. Alla fine di ogni turno l'ala dell'angelo custode ne cancella uno, indicando che il peccato specifico è stato espiato.