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Per l'uguaglianza di tutti gli esseri umani, dal concepimento alla morte
Atei, agnostici e alleati laici schierati contro la discriminazione e la violenza nei confronti degli esseri umani prenatali
Atei, agnostici e alleati laici schierati contro la discriminazione e la violenza nei confronti degli esseri umani prenatali
Materiale utile per la sensibilizzazione, scaricabile gratuitamente
Cap 1: Definizioni
Cap 2: Testi scientifici
Cap 3: Articoli scientifici
Cap 4: Congressi ed eventi
Cap 5: Il sondaggio di Jacobs
Danni psicologici dell'aborto indotto sulla salute mentale della donna
Non sono solo le donne a soffrire le conseguenze dell' aborto indotto, ma anche gli uomini
L'aborto aiuta veramente la vittima?
Brochure a 3 ante
Testimonianze di fornitori di aborti che ammettono che ogni aborto uccide una vita umana.
Testimonianze di ex fornitori di aborti che ammettono di aver mentito alle donne vulnerabili all'aborto
Il ruolo della legge: come il diritto a non essere uccisi è più importante del diritto a non essere incinta
Riferimenti e servizi
Testo di embriologia umana (lingua inglese)
Video utili per la formazione anti-abortista
In questo volume è presente la descrizione straordinariamente dettagliata dello sviluppo dell’organismo umano, dal momento della fecondazione alla nascita. La conoscenza delle basi dell'embriologia umana è di importanza fondamentale per dare un fondamento scientifico alla difesa del nascituro e del suo diritto a non essere soppresso
Storie di ordinarie discriminazioni di donne e bambini in una società abortista.
Un mondo "di donne vessate, umiliate e ricattate. Di aiuti solo sulla carta. Di profonde solitudini, di un mare di indifferenza". Pagina dopo pagina questo libro sgretola i luoghi comuni che circondano il tema dell'aborto, ci fa divenire consapevoli, ci rende impossibile rimanere indifferenti.
Questo volume raccoglie la storia d'amore di 18 famiglie, che testimoniano come l'accoglienza alla vita, anche in tali condizioni di difficoltà, possa portare pace, speranza, unità, e gioia. Affiancato a tali esperienze, uno studio scientifico del prof. Giuseppe Noia, esperto mondiale di Medicina dell'Età Prenatale e Chirurgia Fetale Invasiva, Direttore del Day Hospital di Ginecologia e Medicina Fetale del Policlinico Agostino Gemelli di Roma, co-fondatore e vice-presidente de La Quercia Millenaria Onlus.
L'autrice di questo libro si definisce una «femminista pro-life», il che sembra una contraddizione in termini, data la forza con cui viene propugnato un presunto «diritto di abortire» in certi ambienti femministi. Fiorella Nash si fa paladina di una tesi apparentemente contro-intuitiva: più una donna ha a cuore la parità fra i due sessi dei diritti nei rapporti civili, economici, giuridici, politici e sociali e più dovrebbe impegnarsi per la tutela pubblica di ogni vita. L'autrice, inoltre, pungola chi è sempre in piazza per difendere i «diritti civili», chiedendo loro come mai la loro indignazione svapori dinanzi alle donne cinesi indotte alla sterilizzazione o all'aborto forzati; dinanzi alle migliaia di bambine uccise ogni anno prima di nascere semplicemente per il fatto di essere donne; dinanzi alle migliaia di donne che ricche coppie occidentali «cosificano» utilizzandole come madri surrogate. Il libro però interpella anche il fronte pro-life, richiamandolo a un approccio più sensibile e realistico alle gravidanze problematiche, e a una maggiore attenzione allo sfruttamento e all'abuso delle donne all'interno di una società sessualizzata
Il mio obiettivo è realizzare una corretta e completa informazione sulla vera natura e le reali conseguenze dell'aborto volontario, non solo sul corpo del nascituro e sulla salute psico-fisica della mamma, ma anche delle sue conseguenze sulla salute mentale del padre nonché dei medici insieme a tutti coloro che cooperano all'aborto.
Il mio obiettivo è anche rendere il movimento anti-abortista più inclusivo includendo pro-life non tradizionali, ovvero non cattolici, non credenti, lgbtq+ ecc.., insomma, tutti coloro che non rientrano nella cornice tradizionale del "pro-life cattolico e conservatore".
"Non credo in Dio posso oppormi all'aborto?"
"Assolutamente si".
"Sono omosessuale, posso oppormi all'aborto?"
"Assolutamente si".
"Sono transgender posso appormi all'aborto?"
" Assolutamente si".
Credo fortemente che la posizione anti-abortista non abbia un fondamento religioso, ma puramente scientifico e fondato sul valore dell'uguaglianza fra tutti gli esseri umani, fin dall'inizio della loro esistenza. Non vi è infatti nessun progresso nel deumanizzare con frasi accattivanti un essere umano innocente. Chiunque tenta di ridurre il dibattito sull'aborto a un'accozzaglia di slogan, chiunque si opponga alla diffusione di ciò che accade realmente durante un aborto e chiunque si opponga agli aiuti donati alle gestanti in difficoltà, non vuole che ci informiamo, non vuole che ragioniamo, non vuole che ascoltiamo le testimonianze di chi è stato sacrificato sull'altare della "scelta" . E non solo non fa nulla per aiutarci, ma spesso alla fine ci dà un calcio per farci finire dentro una fossa.
Solo la verità rende liberi.