Methodo Cms

Smetti di lamentarti. Davvero, fermati un attimo e rifletti: cosa ottieni lamentandoti? Un senso di ingiustizia? La simpatia degli altri? La dolce prigione dell’autocommiserazione? Perfetto. Ora, osserva bene: se non cambi nulla, hai già fatto una scelta. Hai scelto di restare esattamente dove sei.

Non ti piace il tuo lavoro? Allora smetti di dirlo. Smetti di trascinarti ogni giorno verso un posto che detesti, giustificandoti con “mi pagano poco”. Smetti di tradire la tua anima per una moneta che non vale la tua serenità.

Non ti senti apprezzato in una relazione? Cambia la relazione. Oppure, più radicale: cambia te stesso. Capisci il tuo valore.

Gli affari non funzionano? Esci da quelle collaborazioni. O migliora la tua strategia. Lamentarsi è come pagare l’affitto per una gabbia di lusso.

Non dormi bene? Non è il materasso. È la tua mente che non trova pace. Non è il cuscino. È il peso che ti porti addosso.

Non sei felice nel tuo Paese? Viaggia. Scopri chi sei lontano dai confini che conosci.

Sii onesto: se non cambi, è perché, in fondo, ti sta bene così. Sì, ti sta bene. Ti piace l’abbraccio asfissiante della zona di comfort. Dove tutto è prevedibile, anche la tua sofferenza. Sei vittima, ti compiangi, e questo ti dà un ruolo. Ti dà una storia. Ti definisce.

Ma cosa sei senza la tua croce? Chi sei senza il tuo dramma? Se smetti di lamentarti, cosa dirai? Se lasci andare il “è colpa loro”, cosa rimane? Rimani tu. Nudo. Libero. Ma sei pronto a esserlo?

Anche non decidere è una decisione. Anche non cambiare è una scelta. Se scegli di restare, abbraccia questa scelta. Smetti di fingere di volere altro. Almeno, sii onesto.