Me lo dice il cuore

"Aveva appena scoperto il suo nome e già si malediceva per non averlo mai visto sorridere."

Estratti

“Quell'estate lui le aveva detto amore: e che amore, dunque, fosse. Potere e voler credere in qualcosa dopo un periodo di secca aridità le sembrava l’apparente guarigione da ogni male della vita. Le pareva di essersi svegliata: si credeva invincibile.”
 

“Ma se prima quell’abilità nel nascondere la parte più intima di sé gli aveva portato benefici, ora si chiedeva: perché da fuori non si può vedere come si sta dentro? Se Lisa fosse stata capace di leggergli nel petto, sarebbe stato tutto più facile. Lui si sarebbe sentito meglio.”
 

“Non ho detto che il loro comportamento sia stato corretto – spiegò. – Però a volte un sentimento nobile come l’amore può portare a fare cose sbagliate. L’incoscienza di prenderlo alla leggera, la paura di non esserne all’altezza... possono portarci fuori strada, ma questo non toglie valore alle nostre motivazioni, né ci rende persone cattive. Non esistono il bianco e il nero, Lisa, siamo semplicemente degli esseri umani che per natura compiono degli errori.”
 

“Amore dà e Amore toglie, Amore unisce e poi divide, ricuce, lacera, bacia, spezza, carezza, morde, sussurra, grida. Amore non è né bianco né nero, né bene né male – non è, semplicemente, estasi e dolore. Amore è tutto e niente: un tocco, un gesto, un passo, uno sguardo. Amore cresce e si ritrae, si rafforza e si indebolisce, si alza e si abbassa, va a destra e poi a sinistra, e ancora a destra, e di nuovo a sinistra. Amore muta e fa mutare, trasforma e si trasforma. Amore sfugge ad ogni schema: lui non vuole farsi capire.”