SU DI ME

Sono Silvia Cipolli. Sono una psicologa abilitata e iscritta all’Ordine degli Psicologi della Toscana (n. 8784).

Mi sono laureata a Firenze, ho maturato la mia esperienza professionale in vari ambiti e proseguito la formazione con un Master di Scrittura Terapeutica.

Ho scritto un libro in un momento particolare della mia vita. Come capita a volte nei momenti difficili ho scoperto qualcosa di nuovo, una parte diversa di me. È così che ho elaborato il mio metodo, il Tempo della Scrittura. Da anni conduco laboratori perché credo che essere creativi sia fondamentale per conoscersi e allenare la nostra intelligenza emotiva.

Tra scrittura creativa, autobiografica e terapeutica conduco percorsi sempre nuovi e di grande ricchezza integrando le mie due anime, la psicologia e la penna.

I miei Percorsi

SCRITTURA CREATIVA
Il mio metodo “il tempo della scrittura” è specifico per sbloccare la creatività, imparare a mettere a tacere il giudizio e scoprire la propria voce.
È un cammino di gruppo, in 4 incontri in cui si delinea un approccio comune, si condivide, ci si diverte.
Dal Giudice allo Scrittore Interiore fino alla Storia di cui si ha Bisogno.

SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA CREATIVA
Un cammino tra i ricordi, di riscoperta delle proprie tracce. Attraverso un tema principale il gruppo prosegue tra le storie vissute e la fantasia. Si mette in comune ciò che è stato, si scoprono nuovi aspetti del passato e si creano racconti nuovi.
6 incontri ogni due settimane.

SCRITTURA TERAPEUTICA
La penna può essere un modo per prendersi cura di sé. Non è una scoperta recente ma qualcosa di cui molti psicologi hanno parlato. Questo è il percorso più intenso ma ricchissimo. Si affondano le mani nelle proprie radici, si affrontano i nodi importanti, ci si mette in contatto con il vero sé, si abbandonano le maschere alla ricerca del proprio senso.
8 incontri ogni due settimane.

LETTERE A UN GIOVANE...

Sui sogni, sul daimon, su ciò che guida il nostro cammino

La lettura di “Lettere a un giovane poeta” di Rilke è stata per me illuminante. Io scrivo e per ne questa è una necessità. Così, Rilke dice a un giovane aspirante scrittore che quello che per noi è fondamentale per vivere, è ciò che davvero siamo.
Nella nostra società guidata dalla produzione, dall’idea degli obiettivi, questo pensiero sembra rivoluzionario.
Ma è ciò di cui abbiamo bisogno, noi adulti e soprattutto i ragazzi.
La rubrica nasce da questo spunto, da questa esigenza di cambiare prospettiva, di parlare di qualcosa di importante. Come si segue un sogno? Come si impara a non soffermarsi sul giudizio cercando le tracce del proprio sé in ciò che amiamo?
Cercherò di riportare qui tutto quello che emergerà dal racconto di storie diverse, di cammino guidati da una spinta dell’anima.

Feedback sui percorsi

“Questo percorso mi ha permesso di ri-entrare in contatto con me stessa, con una naturalezza che non ho sperimentato in altri percorsi.
Mi ha aiutata a mettermi in ascolto di ciò che sento, ad osservare " i miei nodi" e a dar loro un nome. Mi ha avvicinata sempre di più alla natura e mi ha ricordato quanto è bella e importante la lentezza.
Sono scesa nelle profondità e ho rivisto il passato, ci sono tornata dentro per un pó per renderlo tangibile e poter proseguire. Ho finalmente sentito di cosa parlano i miei sogni e pensato, immaginato a come dar loro vita.
Mi ha suscitato mille riflessioni su cui tornerò a più riprese.
Questo percorso prezioso mi ha profondamente arricchita.”
(Letizia)

“Un viaggio alla scoperta del passato”
(Massimiliano)

OH HEY, FOR BEST VIEWING, YOU'LL NEED TO TURN YOUR PHONE