Sara Andrea Ricciardi

Life Coach

Ti aiuto a conoscere il tuo vero sé e a esprimerlo nel mondo. Voglio trasmetterti antichi saperi per vivere al ritmo della natura.

La tua presenza è il più grande dono

Self Help

Ecco qui una piccola guida di Self Help per ricominciare da te, pulire il filtro, tornare a vedere e a creare. Sviluppare nuove abitudini e amarti nella tua totalità. Vivere una vita piena e abbondante, attraversare il dolore e includerlo come parte della realtà invece di negarlo è il primo passo per tornare intero e in pace.

Respira

Respira, porta la tua attenzione sul respiro, più volte al giorno, senza modificarlo, anche in mezzo al caos. La mente segue il respiro e questa cura semplice ti riporta a te.

Eleva gli altri

Quando ti relazioni con gli altri vedi la loro bellezza? Cogli ogni attimo per elevare la tua anima e la loro? Frequenti persone che ti riconoscono e che ti stimano? Cerca i tuoi cigni, l'ambiente che frequenti impatta profondamente la tua quotidianità, hai bisogno relazioni nutrienti per crescere e fiorire.

Agisci, non reagire

Fai caso a quante volte al giorno agisci, crei, realizzi, rispondi.
Quante volte al giorno ti sembra di subire gli altri, di reagire a situazioni, di difenderti da critiche, di partecipare a gossip e lamentele? Accorgerti delle tue reazioni è il primo passo per cominciare ad agire, poi torna a respirare e tutto si dissolverà. Prendi responsabilità di ciò che senti perché quello che senti lo senti tu, al di là della colpa, quando allegerisci il mondo da ciò che provi la realtà muta, perché hai integrato l'esperienza in profondità accogliendola. Se rifiuti l'esperienza che senti dentro per quanto scomoda che sia, questa continuerà a bussare alla tua porta, sottoforma di situazioni, persone e traumi ripetuti. È estremamente difficile lo so, ma è l'unica strada per tornare a te.

Ritualità, crea spazio nel tuo quotidiano

Ritualità

Alcuni le chiamano buone abitudini, io li chiamo RITI 🦋.

Ogni giorno, puoi creare uno spazio per te soprattutto se non hai tempo, trova lo spazio per te.

Pensiamo sempre in grande, quando invece è proprio nelle piccole azioni che troviamo il nostro benessere.

Di solito hai un'idea così irraggiungibile di quello che dovresti fare che rinunci prima ancora di iniziare.

Io ho scoperto che aggiungere un rito alla volta nella mia quotidianità è più gratificante rispetto alle aspettative enormi che prima riponevo su di me e che mi rendevano incostante.

Alcuni dei miei riti durano un minuto, altri 5, altri 30.

Inizia con pochi minuti, in cui sei totalmente presente in quello che fai.

Puoi scegliere qualsiasi cosa ti renda felice: cantare, ballare, meditare, colorare, massaggiarti, fare due addominali, creare un cerchio con candele e fiori in cui ti siedi al centro e senti come stai, fare yoga appena sveglio, fare un bagno caldo la sera, una doccia fredda al mattino, correre o passeggiare nel verde, scrivere un diario, etc.

Inizia dalle piccole cose e falle bene, altrimenti come potrai fare le grandi? Piccole azioni ripetute ogni giorno che nutrono la tua essenza.

Tu sei responsabile del tuo spazio ti assicuro che nessuno può rubare il tuo tempo e il tuo spazio.

Inizia dalle piccole cose, guarda il sole appena sveglio, muovi il tuo corpo, sarai alto in te tutta la giornata.

Svegliati prima degli altri se abiti con qualcuno e se crei questi spazi anche durante il giorno avvisa di non voler essere disturbato fin quando non finisci.

Se hai confini chiari gli altri li rispetteranno e gioveranno anche loro della tua soddisfazione.

Sorridi mentre li avvisi, nessuno può toglierti il tuo spazio, tu decidi. Tu ti rendi felice.

Prenditi cura dei tuoi bisogni

Ti senti?
Come stai?
Come è il tuo respiro?
Ascolti il tuo corpo quando parli?
È espanso o è contratto?
Sei d'accordo con quello che dici e che fai?
È la mente che guida la tua vita o il tuo sentire?
Ignori i tuoi bisogni o sai di cosa necessiti momento per momento?
Se non te ne occupi tu chi potrebbe farlo meglio di te?
C'è qualcuno in questo mondo che ti conosce meglio di quanto tu ti conosca?
Stai dando ad un'altra persona questa bellissima possibilità prima di darla a te stesso/a?
Come potrà appagarti se non sai tu cosa vuoi?
Se non sei chiaro/a con te stessa come potrai comunicare a chi avrai davanti i tuoi desideri?
Respira, sii presente a te e accompagnati dove tu vuoi andare, con la dolcezza, l'accoglienza, la protezione che daresti ad una amico.
Fidati di te. Sii presente. Scopriti.

Guarda il mondo da un filtro limpido

Nessuno lo può fare se non lo fai tu. . Nessuno può leggerti nel pensiero. Nessuno può anticipare le tue aspettative. Nessuno ti può dare il rispetto che non ti concedi.
Nessuno ti può dare l'amore che non senti. E se per caso incontrassi qualcuno capace di darti tutto questo, tu non lo vedresti nemmeno se per primo non riesci a dartelo tu. Infatti non prenderesti sul serio quel complimento, dubiteresti di te e della capacità di essere amato, faresti di tutto per confermare ciò che conosci di te fino ad ora. Dubiteresti dell'altra persona e delle sua capacità di vedere. Perché il filtro con cui guardi il mondo lo metti tu. È un filtro così spesso che ti separa dalla realtà. Ti separa da te e da chi è sul tuo cammino. Per questo ti dico, guardati negli occhi e comincia a guardare negli occhi chi ti è vicino tutti i giorni, ma anche il passante per strada. Prova a guardare il mondo a cuore spalancato. Prova a guardare il cielo con gli occhi sognanti e speranzosi. Prova a guardarti allo specchio e a dirti cose belle. Prova ad ascoltare cosa hai dentro e poi dallo al mondo, con tutta la tua generosità. Sei qui per dare. Finché vorrai prendere sarai infelice. Dai tutto quello che hai nella tua bellezza, non ti verrà rubato nulla, c'è spazio per tutti. Sei ricco. Sei potente. Sei importante per tutti noi, ne sono sicura.

Includi la parte di te che non ti piace

Aver cura di te significa amare tutto quello che sei.

Spesso lotti per quello che vorresti cambiare e così finisci per avercela su con i tuoi chili in più, con i tuoi difetti fisici, con le tue abitudini nocive da cui non riesci a liberarti, con i tuoi comportamenti che disapprovi, con le tue reazioni impulsive e inefficaci.

Cerchi di cambiare la materia dalla materia. Ti ritrovi a combattere contro te stesso, perché più vuoi liberarti da quello che reputi sbagliato più ti ci ritrovi incastrato dentro.

Ad esempio potresti voler mangiare di meno e te lo dici, ma te lo dici con rigidità, ti sgridi, ti critichi e alla prima occasione finirai per abbuffarti ancora più di prima.

Soluzioni?

Lasciati in pace.
Comincia a fare cose che ti piacciono e da cui sarai coinvolto sempre di più per il piacere di farle che presto andrai oltre le tue cattive abitudini in modo naturale.

Assecondati, sii gentile con quelle zone ombrose di te, hanno bisogno di essere viste, coccolate, nascondono bisogni e desideri più grandi di quello che tu sai e che per ora non vedi.

Onora i tuoi difetti o le tue cattive abitudini, scrivi una lettera amorevole a quel complesso che vorresti diverso, prova a vedere quanta ironia e quanta gentilezza emerge in te, quanto prezioso e alleato può diventare ciò che prima pensavi il tuo nemico.

Arrenditi, cessa la guerra ed inizia ad amare, con fede, con onestà, con curiosità, lascia che la tua parte più immensa se ne occupi.

Affidati. Perché ogni tua ombra nasconde una paura, ma la luce è più forte dell'ombra, dove c'è amore non c'è paura. Le tue cattive abitudini nascondono un messaggio dell'anima, chiedi loro cosa vogliono dirti davvero e luce sarà.

Arrenditi al dolore

Ti è mai capitato di disperdere la tua energia in situazioni che non dipendono da te?

Ti capisco, tante volte, piuttosto che accettare ciò che non possiamo cambiare e controllare, ci crogioliamo in pensieri ossessivi. Preoccupazioni e ansia ci distolgono da ciò che è importante per noi, ora. La mente comincia a pensare a quella persona che non ci ha trattato come avremmo voluto, alla risposta che avremmo voluto dare, al futuro che non c'è e poteva essere così come lo avevamo immaginato. Tanta, tanta energia dispersa in pensieri che si incollano alla nostra mente, che ci tolgono il fiato, che animano una lotta incessante tra "se" e "ma". Dubbi, confusione. Tutto ciò per non accogliere il dolore di una realtà deludente.
Ma solo attraverso il dolore puoi attingere ai tuoi veri bisogni e desideri. Solo con la resa puoi avere la vittoria. Sii disposto a rischiare di perdere tutto per rinascere prospero. Non dubitare più di ciò che percepisci, resta con te anche quando le cose non vanno come vorresti tu.

Abbandonati al flusso di ciò che senti, accetta di essere deluso.

Evita di spostare la tua percezione sull'altro, sul passato o sul futuro.

La cura sta nel non farsi domande e restare nella scomodità.

È come quando ti alleni e il tuo corpo per non sentire la fatica cerca strategie più comode e sbagli l'esercizio. Quando invece resti nella fatica e ti arrendi al dolore fisico che provi, poco dopo come per magia ti ritrovi forte e completamente soddisfatto di te.

Meditare

Cosa significa? A cosa serve?

Per me meditare significa prendere distanza dalle emozioni, viverle, sentirle e trasformarle senza esserne sopraffatta. Ci sono persone che si tagliano completamente dal mondo emotivo e non sono coscienti di ciò che accade. Altre persone più sensibili o le stesse persone in altre fasi della vita, aprono completamente le finestre alle emozioni e si lasciano guidare da impulsi momentanei e preoccupazioni. Meditare è sentire ciò che accade in piena coscienza, occuparsi invece di preoccuparsi. Lasciar venire questi moti interiori e fluire con essi. Trovare uno spazio, una virgola, tra ciò che accade dentro e ciò che accade fuori. Si può meditare ogni attimo della propria giornata, respirare profondamente, osservare senza giudizio i pensieri e le energie che si manifestano.
Liberare spazio interiore senza lottare contro i pensieri e le emozioni. Capire di cosa si ha bisogno momento per momento e prendersi la piena responsabilità della propria pace. Infatti si può meditare anche in mezzo al traffico. Osservare e fare fluire la rabbia ad esempio e non reagire, respirare, sentire, bruciare e poi agire. Meditare significa guidare la propria vita e vivere al ritmo della natura. La natura non è un bosco, la natura sei tu, con i tuoi ritmi. La natura è la forza del tuo sistema nervoso che rilassa e rivitalizza il tuo corpo. La natura è la tua pace che può essere con te in qualunque momento tu voglia se non ti separi da essa. Il ritmo del tuo respiro è il ritmo dei tuoi pensieri, lo puoi agire. Meditare è quindi accorgersi e vivere con la vita, non contro di essa. È uno spazio che si sposa con il tempo ed è la condizione di salute in cui siamo chiamati ad essere e a partecipare per gioire con la vita.

Un po' di me...

Aspirazioni, formazione, scoperte, missione e visione

Da bambina amavo arrampicarmi sugli alberi ed ero interessata alla biologia. Ho disdetto l'abbonamento al Wwf dopo averli informati che la loro carta non era riciclata. Avevo anche un albero di riferimento con cui parlavo ogni giorno e chiedevo consiglio poiché lo ritenevo magico. Ero interessata alle piramidi e affascinata che queste corrispondessero ad alcune costellazioni. I misteri della vita e di ciò che è oltre davano slancio al mio bisogno di scoperta.
Per qualche anno con l'arrivo dell'adolescenza mi dedicai a tutt'altro. Scoprii di essere molto femmina e i miei interessi si rivolsero alla cura del corpo e della pelle, al trucco, agli amori e alla poesia. Imparai poi l'arte dell'estetica, amavo prendermi cura delle persone, sentivo l'energia nei loro corpi e donavo le mie intuizioni, durante le sessioni di massaggio. Il passo fu breve e dopo qualche anno mi diplomai in Mirdad, scuola di omeopatia classica e naturopatia. Conobbi maestri importanti per la mia formazione, tra cui Alejandro Jodorowsky, che mi insegnò ad un seminario a Milano elementi di psicomagia e in un sogno a non inchinarmi al maestro ma ad abbracciarlo. Gerard Athias suo allievo e medico francese, mi trasmise l'arte della tarologia e la decodifica bio psico genealogica della malattia che poi divennero le mie specializzazioni. Entrai nel mondo del simbolo, dell'etologia, dell'anatomia comparata, della traduzione dei sintomi in parole. Ogni persona aveva una storia familiare che la predisponeva ad una certa patologia ma anche la suo talento nel mondo. Ovviamente questi insegnamenti cambiarono totalmente la mia prospettiva sulla realtà e confermarono anche alcune intuizioni innate da sempre in me. Infatti fin dalle elementari avevo notato una correlazione tra sintomi e personalità e avevo una specie di statistica personale in base ai casi che trovavo sulla mia strada, avevo capito che lo stress influenzava la salute ma non riuscivo a spiegarmi come precisamente questo avvenisse. Gerard mi diede le chiavi per esplorare questo mondo e gliene sono molto grata. Un altro maestro importante per me lo trovai sul mio cammino più avanti, questa volta non come allieva ma come cliente. Luca d'Alessandro mi ha iniziata al respiro, al ritorno a me. Quando ci siamo conosciuti avevo tante nozioni in testa, sapevo tanto, ma non mi conoscevo affatto. Non ascoltavo le mie emozioni, non respiravo profondamente e non ero cosciente dei molteplici condizionamenti di cui mi sarei spogliata mano a mano più tardi. Insomma lui avviò in me un'iniziazione di cui al momento non capivo nulla, un processo che non finirà mai ma che mi conduce ogni giorno verso i miei bisogni e desideri più alti. Grazie a questo ora anche io aiuto le persone ad aprirsi al livello del cuore.
Nel 2020 è arrivata Priya Arjan Kaur la mia attuale insegnante di Kundalini Yoga. Lei mi sta insegnando la devozione e il dialogo con l'infinito.
Attualmente sto frequentando la scuola Aion Coach di nuova generazione, una formazione annuale per ampliare ancora di più la mia capacità di accompagnare le persone verso le loro necessità più alte.

Dalla biologia alla spiritualità, tutto è interconnesso, tutto è qui per noi. Possiamo girare una scatola in molti modi e osservarne un lato alla volta, poi avere una visione panoramica. Questo è ciò che faccio ogni giorno della mia vita e che trasmetto nei miei consulti e nei laboratori di gruppo.
Attraverso il simbolo, attraverso la realtà, attraverso il cuore noi possiamo prendere consapevolezza di chi siamo ed elevarci. L'umanità può evolvere a partire da un singolo individuo ed io credo in questa co-creazione, credo nel risveglio collettivo e credo che non ci sia più tempo da perdere. Abbiamo bisogno di essere attenti e rilassati allo stesso tempo, abbiamo bisogno di guarire ed amare, perché le persone che ci circondano sono parti di noi. La terra su cui camminiamo e che rispettiamo ogni giorno fa parte di noi e anche le stelle e il cielo e il sole aspettano che ci accorgiamo. Siamo qui per splendere.

La creazione

Sette arcani per il compimento dei tuoi progetti

Sette giorni per la creazione, il settimo arcano, rappresenta la manifestazione nel mondo.

Il mago, è il primo tarocco degli arcani maggiori ed è legato alla prima lettera dell'alfabeto ebraico "Alef". Il silenzio, prima del tutto, l'infinito. Sul tavolo del bagatto sono presenti tutti gli strumenti affinché la creazione avvenga, ma ci vorranno altre sei tappe prima di realizzarla nel mondo fisico. L'energia infatti precede la materia. Quando hai un progetto importante per te, questo avrà bisogno di svilupparsi nel silenzio e al buio, come in un utero, la gestazione avviene nell'arcano numero due, La Papessa. Possiamo vedere queste due tappe come una fase in cui ricevi un'idea dall'infinito e la tieni per te al caldo, come un seme nella terra. Spesso i piani non si concretizzano perché dispersi nella parola di troppo prima della maturazione del seme in germoglio. È solo nell'Imperatrice, che potrai dar voce al tuo progetto, partorirlo nella realtà. Energia creativa ed esplosiva, come una forza centrifuga darà alla luce il tuo bambino. Dopo questa esperienza caotica e travolgente il quattro, donerà stabilità e fondamenta al tuo germoglio. L'imperatore si occupa di organizzare al meglio la struttura di ciò che è nato, per resistere e vivere deve obbedire alle leggi del mondo, immaginiamolo come un rigido confine di protezione. È tanto prezioso il tuo dono che necessita di tue leggi per essere difeso da eventuali intromissioni. Non fai tenere il tuo pargolo in braccio a tutti quando vogliono loro, ma proteggi i suoi bisogni di veglia e riposo per garantirgli serenità. Ecco entrare in scena il Papa, il soffio vitale, il prana, la linfa, l'ossigeno, la cura affettiva e sapiente che dedichi al tuo germoglio, non solo lo annaffi ma ci parli, gli dai amore, lo benedici e lo ringrazi ogni giorno per essere nella tua vita. Il giorno sei contempli con meraviglia questa bellezza venuta al mondo proprio grazie a te. Ti senti connesso con il tutto. Il sesto arcano, l'Innamorato, compie questa funzione, realizza la magnanimità della vita che è venuta alla luce. Il giorno sette, la creazione è avvenuta e può agire nel mondo. Il Carro corre veloce e manifesta la sua realizzazione, un fiore profuma e inonda della sua essenza la vita.

OH HEY, FOR BEST VIEWING, YOU'LL NEED TO TURN YOUR PHONE