Francesco Calcara —
L’arte è la cosa più bella ed inutile che esista
Nasco a Palazzo Adriano nel 1988 e cresco principalmente con due passioni: disegnare e giocare ai videogiochi. Due mondi che sembrano non poter interagire tra loro, ma che in realtà stimolarono la mia fantasia, fino a rendere necessaria la trasposizione di ciò che la mente plasmava in disegno.
La mancanza, tuttavia, di un percorso accademico mi ha spinto a sperimentare e a ricercare uno stile che fosse mio. Libero di scegliere, ora realizzo opere spaziando tra tecniche, materiali e supporti.
Vivo a Varese, lavorando come educatore nell’ambito della salute mentale e dipingo per me, prendendomi cura della mia sanità mentale e cercando di dimostrare che l’esser eumano può essere molto più che un semplice scafandro vuoto.