ADRIANO BELFIORE

Tesina

L’argomento che voglio trattare come tesina di fine anno parla dell’inquinamento globale dalla metà del ‘800 ai nostri giorni.
Negli ultimi anni per noi studenti è diventato un tema abbastanza caro, infatti da quando è nato il movimento studentesco internazionale il Fridays For Future, grazie all'impegno dell'attivista Greta Thunberg dove si è evidenziata la tematica del cambiamento climatico, diventata la priorità nelle agende dei governi di tutto il mondo.
L'ambiente è un sistema complesso di fattori fisici, chimici e biologici, di elementi viventi e non viventi e di relazioni in cui sono immersi tutti gli organismi che abitano il Pianeta. L’uomo, come tutti gli esseri viventi, interagisce continuamente con l’ambiente, che può essere causa di effetti negativi sul suo stato di salute. L’equilibrio del rapporto uomo-ambiente è stato fortemente influenzato dai progressi socio-economici e tecnico-scientifici avvenuti negli ultimi due secoli.
I combustibili fossili tradizionali, quali carbone, gas naturale e petrolio, sin dalla Seconda rivoluzione industriale, hanno rivestito un ruolo determinante nella produzione di energia in ogni sua forma.
La seconda rivoluzione industriale si distingue dalla prima per alcuni elementi:
• Nella seconda metà dell’Ottocento l’industria non restò soltanto in poche regioni, ma si diffuse ampiamente in quasi tutto il continente Europeo e negli Stati Uniti e in Giappone;
• Le numerose scoperte e innovazioni tecniche resero più agevole industrializzazione di Paesi come l’Italia e il Giappone.
La seconda rivoluzione industriale, si basò su nuove forme d’energia: l’elettricità e il petrolio. Grazie a nuove tecniche e risorse vennero creati oggetti che trasformarono la vita quotidiana. Il petrolio venne usato in primo tempo per l’illuminazione e riscaldamento, ma poi assunse sempre più importanza.
Le conseguenze della seconda rivoluzione industriale furono:
• I capitali finanziari delle grandi potenze europee vennero trasferiti in Paesi più arretrati come Cina, Russia, India e America Latina per sfruttare la mano d’opera e le materie prime;
• Nello stesso tempo dai Paesi più arretrati masse di lavoratori si spostarono verso i Paesi più industrializzati dove vennero sfruttati per svolgere i lavori più duri;
• La modernizzazione delle campagne fu possibile grazie a macchine agricole e strumenti aggiornati che però provocarono una forte disoccupazione nel campo agricolo.

La Cina è il terzo paese al mondo più grande, dopo Russia e Canada. Tra le sue cime più alte troviamo l’Everest che comprende la catena montuosa dell’Himalaya e l’altopiano del Tibet. Tra i maggiori fiumi ricordiamo il fiume Giallo e Azzurro. Lo Stato è diviso in 22 province, 5 regioni, 4 municipalità.
Riguardo la situazione ambientale della paese si può partire dal fatto che ancora oggi le emissioni inquinanti della Cina sono le più importanti del mondo in valori assoluti; secondo alcune stime, quelle di CO2 sono pari oggi annualmente in Cina al 27% del totale mondiale, contro circa il 16% degli Stati Uniti e l’11% dell’Unione Europea.
Ricordiamo ancora che da molti anni la Cina sta portando avanti un grande programma di rigenerazione delle foreste. Questo, nell’ambito di un progetto che prevede di piantare nuovi alberi per 35 milioni di ettari entro il 2050, E’ anche in atto un piano che prevede la costruzione di cinture economiche verdi che dovrebbero andare dalla Cina sino alla Turchia attraverso l’Asia Centrale.
Nel settembre del 2020, in un discorso fatto nel corso di una riunione virtuale dell’assemblea delle Nazioni Unite, il presidente cinese ha, come è noto, reiterato la volontà del Paese di raggiungere entro il 2030 il picco delle emissioni inquinanti di CO2 (obiettivo già enunciato in precedenti occasioni) ed entro il 2060 la neutralità dal carbone. Tra l’altro, nel lungo termine il passaggio dalle energie fossili a quelle rinnovabili si dimostrerà anche un vantaggio economico per la Cina, oggi il maggiore importatore di petrolio e gas del mondo.

L’impatto ambientale del petrolio rappresenta oggi una delle principali cause dello stato di malessere che vive il pianeta, a cominciare dai cambiamenti climatici che stanno sconvolgendo la vita di milioni di esseri viventi. Tuttavia il cosiddetto ‘oro nero’ resta la principale fonte di energia elettrica nel pianeta, ed è per questo che nonostante lo sviluppo delle rinnovabili, e le conoscenze scientifiche approfondite sull’impatto ambientale, derivato non solo dalla combustione ma da tutta la sua filiera produttiva, il petrolio continua ad essere largamente utilizzato.
L’effetto più evidente che abbiamo dall’uso del petrolio come fonte di energia è la produzione capillare di CO2 derivante dalla combustione. In particolare questo processo comporta la presenza nell’aria di ossido di carbonio, presente soprattutto negli scarichi delle automobili e altri mezzi che bruciano benzina o gasolio, di anidride carbonica prodotta dagli impianti di riscaldamento nelle fabbriche, e di anidride solforosa, responsabile delle piogge acide come avviene anche con il carbone. Gli impieghi del petrolio, quali benzine, kerosene e gasolio forniscono energia nel settore dei trasporti. Dall’industria petrolchimica si ottengono: materie plastiche, detergenti e coloranti.

L’inquinamento atmosferico è provocato dall’immissione nell’atmosfera di gas e particolato, prodotto principalmente dall’attività industriale, dall’utilizzo di combustibili fossili e dei loro derivati. Le sostanze inquinanti più pericolose sono il monossido di carbonio, l’anidride solforosa, l’ossido di azoto, il benzene e il particolato, formato dalle polveri più fini. Il fenomeno di inquinamento atmosferico che conosciamo più direttamente è quello dello smog. Caratteristico delle grandi città, si manifesta in forme simili alla nebbia o alla foschia. La formazione dello smog è determinata principalmente dall’immissione nell’atmosfera dei gas e delle polveri sottili prodotti dalla combustione del carbone e dei derivati del petrolio. Lo smog si forma negli strati più bassi dell’atmosfera, quando gli strati bassi sono più freddi di quelli alti. Nell’alta atmosfera si trova uno strato ricco di ozono, un particolare gas che si forma a partire dall’ossigeno atmosferico. Questo strato di ozono funziona come una fascia protettiva per il nostro pianeta, trattenendo gran parte delle radiazioni ultraviolette. Negli Ottanta del secolo scorso un gruppo di ricercatori inglesi si accorse che sull’Antartide si era rapidamente creata un’ampia area con una forte riduzione di questo gas, il “buco dell’ozono”. Le cause del buco dell’ozono non sono state ancora completamente accertate, ma molti scienziati pensano che giochino un ruolo fondamentale i clorofluorocarburi (CFC). La pioggia non è mai acqua pura, perché in essa si trovano sostanze che la rendono lievemente acida, con pH intorno a 6-6,5. Responsabili delle piogge acide sono alcuni gas come l’anidride solforosa, gli ossidi di azoto e l’anidride carbonica, che si originano principalmente dalla combustione del carbone o del petrolio e dei suoi derivati. Salendo nell’atmosfera, i gas inquinanti si trasformano chimicamente reagiscono con l’acqua presente nell’aria e formano sostanze acide, quali l’acido solforico, l’acido nitrico e l’acido carbonico, che si sciolgono nella pioggia, acidificandola. Il cambiamento climatico, caratterizzato da un aumento medio della temperatura, rappresenta una delle maggiori sfide che l’umanità sta affrontando. La fusione dei ghiacciai, la maggiore frequenza degli episodi di siccità e delle alluvioni, sono tutti sintomi del cambiamento climatico. L’eccessivo riscaldamento della Terra è favorito da un fenomeno definito effetto serra. Alcuni gas, come l’anidride carbonica, il metano e il vapore d’acqua si comportano in modo simile ai vetri di una serra, che lasciano passare la luce, ma intrappolano il calore. I raggi solari riescono a penetrare nell’atmosfera e giungono sulla superficie della Terra; questa assorbe energia e si riscalda. In tal modo, il calore emesso dal pianeta non riesce a liberarsi del tutto nello spazio e la temperatura dell’aria aumenta. Tuttavia, ciò che preoccupa è l’aumento di questo effetto dovuto all’incremento dei gas serra, in particolare dell’anidride carbonica. L’aumento della contrazione nell’atmosfera dei gas serra è dovuto principalmente all’aumento del consumo di combustibili fossili.
Cause del riscaldamento globale sono:
 L’importante produzione di CO2;
 L’intensiva combustione di carboni fossili;
 L’esteso processo di deforestazione.
Conseguenze del riscaldamento globale:
 Squilibrio delle temperature;
 Rischi per la vita dell’uomo e delle specie animali;
 Scioglimento dei ghiacciai;
Le conseguenze principali sono:
 Aumento del livello degli oceani;
 Stravolgimento del clima;
 Squilibro della catena alimentare;

Greta Thunberg, attivista svedese classe 2003, è il simbolo mondiale dell’ambientalismo giovanile. Nata a Stoccolma, in Svezia, è diventata famosa per aver lanciato, nel 2018 ad appena 15 anni, lo "sciopero scolastico per il clima", di fronte alla sede del Parlamento svedese. I suoi “scioperi del venerdì” hanno ispirato centinaia di migliaia di ragazzi in tutto il mondo a scendere in strada per chiedere ai rispettivi governi di fare di più per contrastare il cambiamento climatico e salvare il pianeta.
All'inizio la protesta di Greta è isolata, ma con il passare dei giorni prima la stampa locale, poi quella internazionale si accorgono di lei. Interviene in Finlandia, in occasione della più grande manifestazione mai realizzata nel paese contro il cambiamento climatico, parlando di fronte a una folla di 10 mila persone. Nascono i gruppi #FridaysForFuture in molte città, Greta tiene un discorso anche in occasione del TedxTalk a Stoccolma e a dicembre 2018 viene invitata a parlare alla Conferenza sul clima COP24.
Il movimento Fridays For Future a lei ispirato che ad oggi è presente in oltre 7 mila città in tutti i continenti del mondo e conta oltre 14 milioni di attivisti.
Nel 2020 il regista Nathan Grossman ha dedicato alla giovane attivista "I am Greta", il documentario presentato in anteprima mondiale, fuori concorso, al Festival del Cinema di Venezia 2020.
Il documentario, intitolato semplicemente "I am Greta", è poi arrivato sulle principali piattaforme on demand. Il film diretto da David Grossman mostra non solo la vita pubblica dell'attivista svedese, ma anche quella privata. A partire dalle prime manifestazioni del 2018, viene documentata l'evoluzione di Greta e anche la crescita del movimento da lei creato
Lo sciopero per il clima di Greta Thunberg è andato avanti anche durante l'emergenza coronavirus in una versione digitale: #climatestrikeonline.

L’inquinamento globale o di un particolare elemento inquinante viene rappresentato dai numeri relativi.
I numeri interi relativi sono i numeri interi preceduti dal simbolo + (numeri positivi) o dal simbolo – (numeri negativi) e dal numero 0 che non ha segno e non è né positivo né negativo. Valore assoluto di un numero relativo è il numero stesso senza segno, si indica racchiudendo il numero tra due righe verticali: |+7|=7; |-22|=22; |0|=0.

L’inquinamento è uno dei problemi più gravi connessi all’industrializzazione e all’urbanizzazione crescenti. L’inquinamento acustico, tra tutti, è forse il più sottovalutato. Il valore ottimale è inserito in un range che va dai 35 decibel ai 45.
Il rumore può essere definito come una sensazione uditiva fastidiosa o intollerabile. L’esposizione a inquinamento acustico incide sulla salute con conseguenze ed i danni fisici sono molteplici e differiscono in base alle caratteristiche del rumore prodotto.
Tra questi distinguiamo i danni: uditivi acuti (ovvero intensi e di durata breve) o cronici (se l’esposizione è prolungata) che possono causare vertigini, ronzii e insensibilità uditiva; extra uditivi come lo stress, con conseguenze nell’apparato gastrointestinale o nell’aumento della pressione arteriosa, con alterazioni del sistema nervoso, del sistema immunitario, del surrene, della tiroide.
A queste problematiche può essere aggiunta una sensazione di fastidio generico, che può generare infelicità e problematiche di comunicazione, percezione o nello svolgimento di normali attività di studio o lavoro. L’inquinamento acustico non può essere debellato in toto, perché debellarlo completamente significherebbe fermare le attività antropiche, quasi sempre fonte di rumore. La pedonalizzazione delle strade, le piste ciclabili, disincentivare gli spostamenti, usare una mobilità sostenibile non migliora solo l’inquinamento atmosferico, ma anche quello acustico. Divani, cuscini, materassi, tende e piante contribuiscono ad assicurare confort acustico nell’ambiente domestico.
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire la contaminazione dell'aria, dell'acqua e del terreno dovuta a inquinamento, radiazioni o altri residui industriali e agricoli; di preservare l'integrità dei processi naturali minacciata dagli effetti dell'industrializzazione, dell'agricoltura, dello sviluppo commerciale e di altre attività dell'uomo; di proteggere le specie vegetali e animali e le località di interesse paesaggistico; di conservare altre risorse naturali.

L’inquinamento è un argomento che riguarda a 360 ° l’ uomo , sia dal punto di vista umano sia spirituale. L’ enciclica di Papa Francesco, Laudato Sì, parla della questione ambientale. Il documento prende il nome dal noto inno di San Francesco d’Assisi. Con il “Laudato sì”, Papa Francesco afferma nella conclusione, il discorso della cura e salvaguardia del creato diventa insieme gioioso e drammatico.
La lista dei danni compiuti dalle persone nei confronti del pianeta è drammaticamente lunga. Libri interi non basterebbero a descrivere nei dettagli le ferite che stiamo infliggendo a noi stessi: il surriscaldamento climatico, l’acidificazione degli oceani, il buco dell’ozono (un problema arginato, ma non scomparso), la perdita della biodiversità, così come il calo della produzione alimentare con miliardi di persone denutrite. Gli effetti del cambiamento climatico interagiscono inoltre con altre variabili, di tipo socio-economico, ma anche di politiche di uso del suolo e di gestione delle risorse idriche: cementificazione e pratiche agricole che riducono la capacità del terreno di assorbire l’acqua, accaparramento di terre sono tra quelle pratiche destinate ad amplificare gli effetti dei cambiamenti climatici.

A partire dalla seconda metà dell’’800, un gruppo di pittori elabora un nuovo linguaggio, opponendosi al gusto accademico del pubblico e della critica: nasce l’Impressionismo. Questa corrente artistica permette di esprimere senza filtri le proprie sensazioni ed emozioni interiori, esternizzandole per utilizzarle e realizzare dipinti impressionisti. I pittori che aderiscono a tale movimento cercano, attraverso l’osservazione della natura, di coglierne la prima impressione visiva tralasciando i dettagli e per questo amano dipingere “en plein air”. I colori sono stesi puri, accostati e non mescolati, sotto forma di macchie. I pittori ritraggono la realtà del loro tempo.
I principali esponenti sono: Manet, Monet, Pissarro, Renoir, Sisley, Degas e Cézanne.
Il pittore che mi ha colpito è Claude Monet con il “Sole nascente”. E’ un pittore vissuto negli anni della Seconda Rivoluzione Industriale tra il 1840 e 1926. Sole nascente è, infatti, una veduta del porto di Le Havre osservato nel momento in cui sorge il sole. Alcune imbarcazioni solcano il mare e sullo sfondo si vede la vita industriale della città. Così, tra la nebbia e i fumi della lontananza, si notano alcune ciminiere.

Le pétrole est une énergie qui ne se re nouvelle pas. Pour faire face à son èpuisement et surtout pour réduire la pollution de l’environnement, il faut développer d’autres formes d’énergie:
1- L’énergie hydroélectrique, qui exploite l’eau des rivieres à travers la construction de barrages. Il est aussi possible d’exploiter l’eau dela mer pour produire de l’énergie; à ce propos, il faut citer l’usine marémotrice de la Ronce qui se trouve en Bretagne.

My names is Adriano and I’m 13 years old.
I’m Italian and I live in Palermo with my family .
I have lived in Palermo since I was born .
I have two sister of ten is nine years old they study in elementary school
our house is close to the school and I never arrive late

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