Su di me
Una prof col trolley
Mi chiamo Valentina, insegno italiano, storia e geografia nella scuola secondaria di primo grado.
Amo il mio lavoro, confrontarmi e condividere.
Qui troverete qualche spunto per l’elaborazione di unità di apprendimento e alcuni consigli di lettura.
Inoltre potrete scaricare qualche attività didattica creata da me o in collaborazione con altre/i colleghe/i del #teamdocenti.
Perché il nickname “una prof col trolley”?
Amo i libri cartacei e ne ho bisogno da sempre per sentirmi sicura, perciò vado in giro per la scuola con un trolley stracarico di libri e materiale di cartoleria: uno zaino sarebbe troppo pesante per le mie spalle!
Qualcosa in più su di me
Provengo da un piccolo paese del centro Sardegna. Ho frequentato il liceo classico, scoprendomi appassionatissima alla letteratura italiana.
Nel 2009, con l’intento di crearmi delle basi umanistiche solide, mi sono iscritta alla facoltà di lettere classiche dell’Università di Cagliari e mi sono laureata nel 2013 con una tesi in letteratura greca dal titolo “Sofocle e il tragico nella Poetica di Aristotele”.
Subito dopo mi sono iscritta presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna per frequentare il percorso di laurea magistrale in Italianistica, culture letterarie europee e scienze linguistiche (LM-14). Ho amato interamente questo percorso di studi che mi ha permesso di frequentare corsi meravigliosi come didattica dell’italiano, letteratura italiana moderna, letterature comparate, psicolinguistica, scienze cognitive, tra i più amati. Assecondando la mia passione per lo studio del linguaggio umano in tutte le sue forme, mi sono laureata nel 2016 in comunicazione parlata con una tesi dal titolo “Un caso di afasia di conduzione: analisi fonetica e fonologica”.
Nel novembre del 2016 ho fatto la mia prima esperienza come insegnante di lettere presso una scuola secondaria di primo grado della periferia ovest di Milano.
Dal 2018 insegno presso l’IC Viale Liguria Rozzano: una scuola a cui do tanto e che mi dà tantissimo dal punto di vista umano e professionale.
Il 10 agosto 2019, dopo 10 anni di conoscenza, io e Marco (che ha il mio stesso cognome, ma non siamo parenti, cosa che sconvolge tutti la prima volta!) abbiamo festeggiato le nostre nozze.
Ho partecipato al concorso straordinario del 2020 e ne sono uscita vincitrice: ho appena terminato il mio anno di prova, lavorando con passione alla realizzazione di un concorso di poesia, il quale è diventato un progetto interno alla scuola che porterò avanti anche nei prossimi anni.
Clicca qui se vuoi sapere di più sul mio laboratorio di poesia ›Geografia
Tutte le schede
Fantasy e sostenibilità ambientale
Lettera d’invito alla scuola di eco-magia
▫️Consegna della lettera di invito alla scuola di eco-magia (scuola di ecologia, sostenibilità ambientale e magia), appartenente al mondo fantasy descritto all’interno del racconto di gruppo che stiamo realizzando.
Lettura della lettera e comprensione del significato.
▫️Analisi e individuazione delle caratteristiche della lettera ufficiale/professionale formale, attraverso la guida e il dialogo, supportato da presentazione Canva.
▫️Assegnazione e spiegazione di un’attività pratica: scrittura di una lettera personale informale da indirizzare a un amico o a un parente per raccontare il primo giorno presso la scuola di eco-magia.
▫️Svolgimento del compito di scrittura multimediale tramite Canva e contestuale supporto della docente tramite consulenze personali sul testo.
▫️Lettura di alcune lettere a voce alta ed eventuali riflessioni sui testi prodotti.
Qui troverai i seguenti materiali:
- Il link della presentazione canva sulla lettera come tipologia testuale.
- La lettera d’invito già pronta da stampare (c’è anche il modello scritto con un font ad alta leggibilità); dovrai occuparti solo di scrivere il nome del Preside (il tuo) e quello degli alunni, inserire le lettere all’interno della busta e apporre un timbro con la ceralacca (opzionale, ma consigliatissimo per l’effetto sorpresa!).
- Elenco dei libri e delle attrezzature
Il nome scelto dai miei alunni per la scuola di Eco-Magia è “Magic Green School”, infatti troverai il logo creato da loro su canva.
Anche l’elenco dei libri e delle attrezzature è inventato dalla classe e ogni alunno ha scritto un testo per spiegare la disciplina citata.
Se vuoi puoi sfruttare tutto così com’è, oppure riadattare interamente l’attività sin dalla creazione e ideazione della scuola fantasy ed ecologica: sicuramente i tuoi alunni saranno maggiormente coinvolti.
Quest’attività fa parte di un percorso più ampio di scrittura che prevede la realizzazione di un racconto fantasy di gruppo: a ogni alunno è stata assegnata la descrizione del proprio personaggio, della creatura magica personale, e una o più parti a scelta tra le proposte emerse in classe.
La vita in due parole: la poesia
Progettazione e realizzazione di un compito autentico
L’attività didattica proposta rientra all’interno di un progetto molto più ampio condotto durante l’intero anno scolastico che ha permesso di mettere in contatto tra loro diverse classi della scuola e del territorio, comprese le quinte della primaria durante la giornata di open day.
L’attività di seguito presentata è stata proposta durante l’osservazione della mia tutor nella classe prima, mentre la video lezione introduttiva è stata realizzata dalla classe terza, sempre con la mia guida, prendendo ispirazione dai testi di Bernard Friot “Dieci lezioni sulla poesia, l’amore e la vita” e “Un anno di poesia”.
Poesia a ventaglio:
Gli alunni sono disposti ognuno davanti al proprio banco, in piedi, in possesso solamente di un foglio e di una penna.
Successivamente la docente detta una parola, ad esempio “una casa” e richiede che gli alunni scrivano accanto alla parola il primo aggettivo o la prima espressione che passa loro per la mente, senza pensare o scegliere.
Dopo aver scritto in un tempo limitato, gli alunni sono invitati a piegare il foglio a ventaglio così da non mostrare la propria scrittura, a prendere un’altra postazione e compiere la stessa azione a ogni parola pronunciata fino al termine del foglio. Gli alunni sono in movimento così come le loro idee. Infine ognuno torna al proprio foglio e legge mentalmente ciò che è stato scritto.
La docente invita gli alunni a scegliere le parole del foglio che più piacciono sia per il suono sia per il significato.
Inizia la fase di riflessione sul senso figurato delle parole nella poesia. La docente propone degli esempi che richiamino il significato di “casa” per sé, dando modo di creare un ambiente empatico e di condivisione di emozioni. Gli alunni sono invitati a scrivere sull’idea di casa in modo molto spontaneo, senza sapere che cosa sia la poesia, avendo in mente solo la differenza (teorica) tra verso e riga. Pian piano vengono aiutati a scegliere le parole non solo per il significato, ma anche dando importanza ad alcuni suoni e alla percezione che possano avere di essi (tramite l’intuizione), usando anche il dizionario dei sinonimi e dei contrari. Dopo aver fornito indicazioni e spunti orali, gli alunni vengono invitati a scrivere per 10 minuti liberamente e in silenzio, magari dedicando il testo a una persona cara, amico o famigliare. La docente si avvicina a fornire il proprio aiuto agli alunni e a incoraggiare alla scrittura.
L’attività si conclude con la lettura spontanea dei testi prodotti e l’assegnazione del compito per casa (ultimare il testo a proprio piacimento, limando alcuni dettagli).
Le poesie vengono ultimate, consegnate e lette in classe.
Per questa singola attività non è prevista una valutazione specifica: il contesto in cui è inquadrata l’attività è molto ampio e consente la partecipazione su base volontaria a un concorso di poesia organizzato dalla docente e realizzato dalla classe terza per tutta la scuola.
La griglia di valutazione dei componimenti è stata proposta da me e approvata da una giuria composta da 11 docenti, un genitore appartenente al Consiglio d’istituto e dal Dirigente Scolastico.
I componimenti sono stati valutati secondo i seguenti parametri:
1. Originalità e capacità e di suscitare emozioni
2. Attinenza col tema
3. Correttezza grammaticale e sintattica
4. Ricchezza lessicale
5. Musicalità (data anche dalla presenza di rime e figure retoriche di suono)
Infine sono stati premiati i componimenti più meritevoli.
La premiazione ha coinvolto anche il comitato dei genitori della scuola che ha donato dei premi materiali agli studenti vincitori: buono Mondadori del valore di 50€ per il primo premio, “Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Masters / “Un anno di poesia” di Bernard Friot per il secondo, materiale di cancelleria e didattico per il terzo.
L’organizzazione del concorso nasce dal modulo sulla poesia svolto nella classe terza, che può essere visto come il proseguimento del percorso di orientamento per la scelta delle scuole superiori. Esso ha permesso di creare un gruppo classe più unito, incitando alla condivisione e alla riflessione sul periodo dell’adolescenza, portando anche alla nascita di importanti amicizie.
Dopo aver svolto diverse attività di poesia e giochi linguistici basati sul testo di Bernard Friot, a seguito dell’interesse mostrato dall’intero gruppo classe, ho proposto la realizzazione del concorso per le classi terze del plesso che poi è stato esteso all’intero istituto, dopo l’approvazione del collegio docenti.
Divisi in gruppi gli alunni si sono occupati di realizzare i volantini pubblicitari del concorso, il bando di partecipazione, la lettera d’invito per i compagni e per i docenti di lettere e l’attività didattica da proporre alle classi tramite video lezione (creata usando i programmi Canva, Screencast o’matic e InShot) da me poi inviata al team dei docenti di lettere della scuola e sfruttata da alcuni docenti per introdurre l’attività e proporre la partecipazione al concorso di poesia.
Il nome del concorso scelto tramite votazione dalla classe è stato “La vita in due parole: la Poesia” e le tematiche proposte dagli alunni sono state la libertà, la felicità e l’amore. All’interno dei componimenti sarebbe dovuta comparire necessariamente la parola passione. Credo che la scelta di queste parole sia anche una sintesi del percorso, improntato su temi cari agli adolescenti, i quali hanno bisogno di parlare e confrontarsi, magari in modo figurato, così che ognuno possa interpretare a modo proprio, restando nel dubbio senza bisogno di svelare troppo di sé e delle proprie fragilità.
“Jojo Rabbit” e la propaganda dei regimi totalitari del ‘900
Riflessione guidata sul film “Jojo Rabbit” alla scoperta del nazismo e sulla propaganda dei regimi totalitari del ‘900 attraverso le immagini
Questa attività didattica nasce dalla collaborazione con Maria Rollo, amica, ex collega in passato e attuale collega del #teamdocenti.
Siamo partite da una riflessione: il programma non esiste, ma certi argomenti sono uno strumento utile per lo sviluppo di abilità e competenze.
In ogni caso, bisogna tener conto dei bisogni dei nostri allievi e in particolare dei loro tempi.
L’attività mette insieme una riflessione guidata tramite modulo google sul film Jojo Rabbit (che prende spunto da diversi materiali reperiti online, tra i quali alcune proposte di hub scuola) e una verifica sulla propaganda nazista, fascista e stalinista.
I materiali sono scaricabili attraverso i link e modificabili sul proprio drive in base alle esigenze del docente e della classe.
Completano la raccolta altri file utili come infografiche per guidare gli allievi a prendere appunti e altre tipologie di verifica delle conoscenze.
Condividiamo volentieri con il #teamdocenti di lettere!
Buon lavoro!
Presentazione sulla guerra tra Russia e Ucraina
Guardare al passato per comprendere l’attualità
Ho impiegato tanto tempo per preparare questa presentazione; c’è tanto studio dietro, tuttavia non pretendo di essere esaustiva.
Lo scopo è quello di ragionare e riflettere in classe con i ragazzi, ammettendo di non essere onniscienti e di dover prendere il proprio tempo prima di parlare.
Ex libris di
Una prof col trolley
Ho creato una lista Amazon contenente diversi libri che ho letto o studiato e che consiglio vivamente.
Si tratta di varie letture di diverso genere: dai testi di didattica ai classici più famosi, passando per la narrativa per ragazzi e tanto altro.
Lista dei libri che vorrei
“Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine” Virginia Woolf
Elenco dei libri consigliati ai miei alunni in uscita dalla classe terza
“Il buon lettore è come un viaggiatore curioso: ogni libro scelto rappresenta l'inizio di un viaggio dove poter esplorare nuovi mondi e arricchire la propria mente.” Emanuela Breda
Accoglienza classi prime
Barattolo dei desideri
Consegna agli alunni la stampa di un barattolo inserita all'interno di una bustina di plastica.
Fai scrivere su cinque bigliettini le loro aspettative sul percorso futuro da riporre all'interno della bustina.
Appendi ogni barattolo a un filo a cui sia legato anche il nome dell’alunno. Infine disponi in un angolo della classe tutti i barattoli alternandoli su un unico filo che li tenga insieme.
Schede didattiche per parlanti cinese
Italiano L2
UN LUNGO VIAGGIO IN ITALIA COME QUELLO DELLA FAMIGLIA MILLEMIGLIA
FLIPPED CLASSROOM: Costruzione di un percorso attraverso le regioni non visitate dalla famiglia Millemiglia
- Il docente carica su classroom o altra piattaforma tutto il materiale utile per l’organizzazione del viaggio: siti da consultare, indicazioni su libri di testo della classe o aggiuntivi, compreso il materiale compensativo per i bisogni educativi speciali. Si occupa di creare piccoli gruppi o coppie di lavoro in peer tutoring, così che ogni ragazzo possa avere un supporto per le proprie ricerche. Inoltre gestisce i lavori di ricerca in classe fornendo suggerimenti sulla scelta e sull’assegnazione degli argomenti, calibrandoli in base alle difficoltà e alle potenzialità dei ragazzi. Stampa il materiale selezionato per chi ha la necessità di averlo a portata di mano. Fa scrivere sul diario quanto stabilito insieme, personalizzando le richieste in base a ogni singolo alunno.
- Ogni alunno si occuperà di un argomento specifico scelto con l’aiuto del docente, insieme ai componenti del gruppo anche in base ai propri interessi.
- Il percorso dovrà essere creato tenendo conto dei tempi di viaggio, dei prezzi e dei mezzi di trasporto reali da usare, ad esempio usando il sito di Trenitalia, Italo o di compagnie aeree ed eventuali mezzi aggiuntivi per visite guidate come gite in barca.
- Durante la presentazione tutti gli alunni dovranno trattare il proprio argomento accompagnandolo a un unico percorso realizzato attraverso Google Earth, contenente tutte le immagini selezionate. Per ogni regione dovranno mostrare e parlare di almeno due approfondimenti sui luoghi selezionati.
- Per ogni regione dovranno realizzare su Canva una cartolina da inviare alle famiglie.
Tempi: 4 ore di lavoro di gruppo in classe (strutturate in modo molto serrato) e 2 ore da dedicare alla presentazione dell’itinerario.
Segnalibro
Ho scritto alcune parole sulla mia idea di scuola.
“Credo in una scuola
per tutti, in cui lo
studente sia davvero
al centro.
Desidero una scuola
attenta ai bisogni
reali dello studente.
Pretendo una scuola
che si prenda le
proprie
responsabilità e che
non giudichi,
che si
faccia un esame di
coscienza e si chieda
se sta facendo
abbastarza.
Non è una polemica.
È ciò che mi ripeto
ogni giorno prima di entrare in classe”
Molti di voi condividono lo stesso pensiero, anche Nicole che ha deciso di realizzare un segnalibro con queste parole.
Potete scaricarlo qui.
Grazie Nicole!
Programmazioni iniziali
Senza perderci la testa
Cliccando su questo link potrai scaricare il mio modello di programmazione iniziale.
Se anche tu hai bisogno di un piano personale per avere sotto controllo le attività (che comunque cambieranno nel corso dell’anno…😂), questo modello fa per te!
Ho deciso di scandire per ogni materia: il mese, gli obiettivi di apprendimento, i contenuti, la metodologia didattica e le attività.
Writing and reading workshop
In questa scheda condividerò tutto ciò che sto sperimentando sul wrw e che reputo interessante per l’insegnamento dell’italiano.
Ancora non riesco a sfruttare questo metodo al 100% perché ritengo sia molto complesso a livello pratico.
Ho bisogno di formarmi con calma.
Intanto condivido qualche idea che sto testando in classe.
Ho creato anche una Classroom per poter comunicare ed eventualmente richiedere degli incontri con formatori esperti sul metodo wrw.
Se vuoi farne parte scrivimi in DM su Instagram.
Per il momento troverai qualche link a webinar, materiale in pdf, rubric di valutazione elaborate in precedenza (possiamo confrontarci a riguardo).
Debate
Il nostro pianeta può essere salvato?
Debate alla secondaria di primo grado: sì o no? Io sono favorevole, ma con le dovute accortezze. In questo pdf sono presenti le regole che ho consegnato alla mia classe per preparare la discussione. Si possono riadattare in base agli obiettivi e alle esigenze della classe. Leggi il mio post per alcuni spunti sull’argomento da trattare prima di svolgere l’attività.
Audiolibri in classe
1. Breve storia del mondo (E. H. Gombrich) - Audible, capitolo 25, dal min. 11:14.
Eroi, divinità e creature mostruose della mitologia e dell’epica classica
Curriculum vitae e carta d’identità
Riforma protestante
Visione e comprensione del film “Luther, genio ribelle liberatore”
Amo viaggiare. Se ne avessi la possibilità, ogni weekend andrei a visitare un luogo diverso.
Tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre sono stata a Berlino con mio marito.
Ho amato tantissimo questa città.
Mi sono fatta accompagnare dalla lettura del libro “A passeggio per Berlino” di Joseph Roth e questo mi ha permesso di vederla attraverso uno sguardo diacronico. È stato spettacolare.
Tra i luoghi più belli di questa città, c’è sicuramente il Berliner Dom, il Duomo di Berlino, all’interno del quale si trovano le statue dei riformatori protestanti: Lutero, Melantone, Zwingli e Calvino.
Non ho potuto evitare foto e video da mostrare in classe!
Di seguito troverai le domande guida che propongo durante la visione del film “Luther: genio ribelle liberatore”.
Attraverso il film è possibile presentare il contesto storico e tutti gli eventi legati alla riforma protestante.
Insegnare a prendersi cura di sé
Cancellarsi
Quanto è importante prendersi cura di sé e imparare a farlo sin da piccoli?
Se ho la possibilità di farlo, cerco di trasmettere ai miei alunni l’importanza di prendersi cura di sé.
Ecco perché amo essere insegnante di lettere: attraverso i libri posso parlare di tutto e far vivere esperienze che possano essere replicate, diventare piacevoli abitudini.
Questa possibilità mi è stata fornita da poco dal libro “Stargirl” di Jerry Spinelli.
Leo, con la guida di Stargirl, vive una nuova esperienza: riesce quasi a “cancellarsi” e a “(ri)-congiungersi” con l’universo.
Ci abbiamo provato anche noi in classe. Poi ho chiesto ai ragazzi di imparare a prendersi dei momenti personali, lontani dal caos della nostra vita frenetica e di riprovarci.
“Prof! Io sono riuscito a cancellarmi quasi del tutto! Il giorno dopo mi sono sentito ricaricato!”
“Prof! È stato bellissimo! Vedevo tutto bianco e non sentivo nulla!”
Qui trovi le pagine che abbiamo letto in classe.
La mia via nell’insegnamento
Qual è la tua?
Ormai da anni mi ritrovo ad apprezzare i risultati delle attività di poesia che propongo a scuola.
E così ci ho preso gusto.
Credo che ognuno di noi abbia una via da scoprire nell’insegnamento e io mi sto convincendo pian piano che la mia sia la POESIA.
L’ho chiesto tramite mentimeter a questa bella community del #teamdocenti su Instagram e questi sono stati i risultati.
Condivido l’immagine di questa splendida nuvola di parole.
Vita da prof
Condivisione con il #teamdocenti
Schede didattiche per parlanti arabo
Storia L2
Le parole della migrazione
Parlare di attualità e sensibilizzare i ragazzi su tematiche come quella dell’immigrazione è molto importante.
Ho sicuramente preso spunto dalle condivisioni del #teamdocenti ma non ricordo esattamente da chi, è passato tanto tempo.
Di seguito una proposta per trattare l’argomento attraverso l’iniziale immedesimazione nella situazione di chi fugge dal proprio paese per raggiungere un altro luogo, per trovare condizioni di vita migliori.
“Qualche giorno fa la prof mi ha chiesto di fare una ricerca su un naufragio di migranti. Mi sono preparato a lungo, ho letto un sacco di articoli. Volevo trovare un modo nuovo di trattare l'argomento, per capire davvero il dramma che hanno vissuto i parenti delle vittime. Così ho pensato di chiedere ai miei compagni di scrivere su un foglietto il nome della persona più importante per loro e di immaginare che quella persona salisse a bordo di un barcone per fuggire da una guerra improvvisa. lo ho scritto il nome di mio padre, ma non l'ho infilato nella barchetta di carta che poi ho fatto galleggiare in una bacinella piena d'acqua. Non ce l'ho messo perché non ero sicuro che fosse davvero lui la persona più importante per me. Il punto è che a volte odio mio padre con tutto il cuore, ma il mio più grande desiderio è renderlo orgoglioso di me, non posso farci niente.
In bagno, ho visto quel foglietto con il nome di mio padre e ho pensato a tutti gli articoli che avevo letto. Mi sono reso conto che, nonostante io senta parlare di immigrati e di naufragi quasi tutti i giorni, non mi sono mai interessato molto a questo argomento. Ho sempre creduto che non fosse un problema mio.
Un ragazzo della mia età ha altro a cui pensare, di solito.
Eppure all'improvviso ho capito che tutti abbiamo il dovere di fare qualcosa per attirare l'attenzione su questo problema”.
(AMMARE, Vieni con me a Lampedusa - A. Pellai, B. Tamborini)
In classe abbiamo ricreato la situazione descritta nel testo, abbiamo fatto un dibattito.
Poi ci siamo confrontati sulle parole usate.
Abbiamo guardato un video (link allegato) per comprendere se le parole fossero corrette. Abbiamo collegato ognuna alla propria definizione.
Il lavoro è proseguito con la lettura di approfondimenti, articoli di giornale e visione di video per mostrare le tragedie che continuano a consumarsi nei nostri mari.
Libri consigliati sull’argomento:
🔷 AMMARE, Vieni con me a Lampedusa (A. Pellai, B. Tamborini)
🔷 Nel mare ci sono i coccodrilli (Fabio Geda)
🔷 Storia di un figlio (Fabio Geda, Enaiatollah Akbari)
🔷 Non dirmi che hai paura (Giuseppe Catozzella)
Illuminismo
💡
Questa volta per l’Illuminismo ho spiegato proiettando delle slides molto semplici contenenti solo parole chiave e facendo segnare parole sparse sul foglio.
Dopo ho consegnato una scheda con immagini da ritagliare e sfruttare per creare una mappa mentale, subito dopo la prima parte di lezione frontale.
La prossima volta approfondiremo e dovranno aggiungere dettagli all’interno della mappa.
Rivoluzione Francese
Immagini per facilitare la costruzione della mappa mentale o per la scrittura di appunti in classe sulla Rivoluzione Francese.
Educazione Civica
Ricicliamo la carta
Abbiamo provato a riciclare la carta e a realizzare un foglio.
Abbiamo chiesto ai gruppi di osservare tutte le fasi del riciclo, documentarle attraverso foto e video e di scrivere una relazione da presentare in classe.
Al termine della presentazione abbiamo chiesto di parlare anche di come hanno lavorato in gruppo (sia in classe sia a casa):
se sono stati rispettati i ruoli assegnati, come si sono organizzati (tempi e spazi di lavoro), azioni svolte da ognuno.
Abbiamo chiesto anche di darsi dei consigli a vicenda per lavorare meglio in futuro.
Abbiamo valutato singolarmente ogni alunno, tenendo conto dei seguenti parametri:
1. Gestione delle relazioni all'interno del gruppo;
2. Impegno nella gestione del proprio ruolo;
3. Rispetto delle istruzioni nella stesura della relazione, scrittura e contenuti;
4. Grafica;
5. Esposizione.